Questi elementi definiscono l’identità dello studio e permettono a clienti, pazienti o fornitori di riconoscere subito l’ingresso corretto. Mantieni il testo sintetico, con gerarchie chiare e senza slogan promozionali.
- Nome e cognome completi — Evita iniziali sole o soprannomi. Se lo studio ha più professionisti, usa un elenco ordinato o una targa per ciascuno, secondo regolamento.
- Qualifica/Albo — Esempi: “Avvocato”, “Dottore Commercialista”, “Psicologo – Iscr. Albo n. 12345”. Inserire l’iscrizione è utile (e talvolta richiesto) per trasparenza.
- Studio/ente e indirizzo — Indica ragione sociale o denominazione dello studio associato, quindi piano, interno, scala se aiutano l’orientamento.
Nota: Alcune personalizzazioni o dimensioni possono modificare il prezzo della targa finale, ti consigliamo di dare un occhiata al nostro articolo sui costi di una targa professionale.
Contenuti utili ma non sempre obbligatori. Valuta il contesto (condominio, strada, portineria) per non appesantire il layout.
- Orari di ricevimento e contatti — Orari compatti (es. “Lun–Ven 9:00–13:00 / 15:00–19:00”). Un solo recapito preferito (telefono o sito) mantiene pulizia; QR opzionale per info estese.
- Logo e specializzazioni — Il logo va in versione monocromatica o a tinte piatte ad alto contrasto. Le specializzazioni (es. “Diritto del lavoro”) sono utili, ma limita a 1–2 righe.
Frasi da scrivere per targhe celebrative
Le targhe celebrative richiedono una struttura chiara (titolo, destinatario, motivo, data/luogo). Sotto trovi esempi pronti da adattare ai tuoi eventi.
Targhe ricordo: ideali per ricordare
Usi tipici: anniversari, inaugurazioni, commemorazioni, pensionamenti, intitolazioni di sale/aule.
- Anniversario aziendale: “Nel 25° anniversario di fondazione, con gratitudine a chi ha reso possibile questa storia – [Azienda], [Città], [Data]”.
- Pensionamento: “A [Nome Cognome], per l’impegno e la dedizione dimostrati in [Anni] di servizio – I colleghi, [Data]”.
- Intitolazione: “Questa sala è intitolata a [Nome Cognome], per il contributo alla comunità – [Ente], [Data]”.
Targhe sportive: per celebrazioni atletiche
Usi tipici: vittorie di squadra, riconoscimenti individuali, tornei, record, premi fair play.
- Vittoria di categoria: “Alla Squadra [Nome], Campioni [Lega/Categoria] – Stagione [Anno/Anno]”.
- MVP/Atleta dell’anno: “A [Nome Cognome], Atleta dell’Anno – Per talento, impegno e spirito di squadra – [Società], [Data]”.
- Fair play: “Premio Fair Play a [Nome Cognome] – Per correttezza e lealtà sportiva – [Torneo], [Data]”.
Targhe riconoscimento: per meriti indiscussi
Usi tipici: meriti professionali, volontariato, accademia, risultati straordinari.
- Merito professionale: “A [Nome Cognome], per l’eccellenza e l’innovazione in [Settore] – [Ordine/Associazione], [Data]”.
- Volontariato: “Con riconoscenza a [Nome Cognome], per il servizio alla comunità – [Associazione], [Data]”.
- Accademico: “Premio alla ricerca a [Nome Cognome], per i contributi in [Disciplina] – [Università/Ente], [Anno]”.
Leggibilità e gerarchia del testo per la targa
Una targa efficace si legge a colpo d’occhio. Progetta dimensioni, contrasti e spaziature in base alla distanza e alla luce.
Dimensioni caratteri, font sobri, contrasto cromatico
- Corpi minimi consigliati (distanza 3–4 m): riga principale 25–35 mm; righe secondarie 15–20 mm; note 10–12 mm.
- Font: preferisci sans-serif pulite o serif morbide ad alta leggibilità; evita script o ultra-light.
- Contrasto: testo scuro su fondo chiaro (o viceversa). Limitare effetti (ombre, rilievi) che riducono la nitidezza.
Allineamenti e spaziature per una lettura a distanza
- Allineamento: centrato per targhe celebrative; centrato o a bandiera per targhe professionali (in base al contenuto).
- Interlinea: generosa (120–140% del corpo) per separare le righe.
- Margini: lascia respiro sui bordi; evita di “schiacciare” testo o logo.
Errori comuni da evitare
- Troppo testo — Una targa non è un volantino. Scegli 3–5 righe chiave e rimanda i dettagli a un sito/QR.
- Sigle ambigue — “D.C.”, “Psy.”, “Ing.” possono confondere: meglio scrivere per esteso.
- Dati non aggiornati — Orari, numeri e denominazioni devono essere correnti; le correzioni “a penna” sono da evitare.
- Logo complesso — Versioni con sfumature o trame sottili perdono leggibilità: usa una variante monocromatica.
Tabella riepilogativa
| Caso d’uso | Contenuti obbligatori | Contenuti facoltativi | Errori da evitare | Note di leggibilità |
|---|
| Targa professionale (esterno) | Nome, qualifica/Albo, indirizzo | Orari, sito/telefono, logo | Slogan, prezzi, troppe righe | Contrasto alto; riga principale ≥ 25–30 mm |
| Targa professionale (interno/androne) | Nome, qualifica, piano/interno | QR per info estese | Loghi “pieni” con basso contrasto | Interlinea ampia; distanza di lettura 1–2 m |
| Targa ricordo (anniversari) | Titolo, destinatario, motivo, data | Logo/Stemmi, luogo | Frasi troppo lunghe o enfatiche | Composizione centrata, gerarchie nette |
| Targa sportiva (premiazioni) | Evento, categoria, vincitore, data | Motivazione breve | Abbreviazioni non spiegate | Numerazioni chiare, maiuscole moderate |
| Targa di riconoscimento (meriti) | Destinatario, motivazione, ente, data | Citazione/claim sobrio | Toni autocelebrativi eccessivi | Versione monocromatica sempre pronta |
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