Come personalizzare la tua targa con logo e colori del brand
Vuoi personalizzare una targa professionale con il tuo brand? In questa guida completa ti accompagniamo, passo dopo passo, nella preparazione dei file e nelle scelte tecniche per ottenere una resa impeccabile su plexiglass, ottone e alluminio. Vedremo quali formati inviare (logo vettoriale, profili colore, font), come funziona la passata di bianco nella stampa UV, quali materiali valorizzano meglio i tuoi colori e come impostare il layout (gerarchie, margini, spaziature) per una lettura perfetta. Se vuoi personalizzare la targa in autonomia o stai cercando chi si occupi di stampa targhe personalizzate, qui trovi le buone pratiche per evitare errori e ottenere da subito un risultato professionale. Se invece sei interessato a cosa scrivere, abbiamo realizzato per te un articolo su cosa scrivere su una targa professionale.
i Indice dei Contenuti
File e requisiti grafici per personalizzare la tua targa
Una stampa perfetta comincia da un file perfetto. Prima di inviare i materiali, controlla questi punti chiave: formato, vettorializzazione del logo, gestione dei font e dei profili colore. Una buona preparazione file riduce tempi e revisioni, migliora la fedeltà cromatica e assicura bordi netti.
Logo vettoriale (AI/PDF/SVG) e font incorporati
- Logo vettoriale: invia preferibilmente AI, PDF o SVG. Il vettoriale garantisce contorni perfetti a qualsiasi dimensione e un’incisione/stampa pulita. Se hai solo un JPG/PNG, chiedi la vettorializzazione o fornisci un PNG ad alta risoluzione (300–600 dpi) su fondo trasparente come soluzione provvisoria.
- Font: quando invii file impaginati (PDF/AI), incorpora i font oppure converti in tracciati (outline). Così eviti sostituzioni non volute. Se la targa prevede targhe personalizzate con nome variabile (es. più nominativi), allega anche i font per eventuali correzioni tipografiche.
- Spessori minimi: evita linee troppo sottili (stroke < 0,25 mm) e testi microscopici. Per leggibilità, mantieni corpi e pesi adeguati alla distanza di lettura (vedi sezione “Layout”).
Colori brand: Pantone/CMYK, profili colore e neri corretti
- Modalità colore: invia CMYK per la stampa UV e indica il Pantone di riferimento se esiste (utile per approssimare tinte piatte). Allegare un brand book accelera la corrispondenza cromatica.
- Profili colore: incorpora il profilo (es. ISO Coated v2 / Fogra) nei PDF; evitare RGB non gestiti. La presenza di un profilo aiuta la calibrazione.
- Neri corretti: per testi sottili usa nero 100K (0/0/0/100). Per campiture scure ampie, valuta un nero ricco (es. 60/40/40/100) per maggiore profondità, ma evita mix eccessivi su caratteri piccoli.
‼️ Scopri tutti i dettagli su dove lavorare la grafica per la tua targa professionale nella nostra guida sulle migliori alternative per illustrator.
Stampa del logo su targa: come funziona la passata di bianco
La stampa UV su supporti non bianchi (plexiglass trasparente, lastre colorate, metalli con finitura) richiede spesso una passata di bianco per far risaltare i colori. Il “bianco” è un inchiostro speciale che funge da fondo e migliora saturazione e leggibilità. Non ti preoccupare, di questo ci pensiamo noi!
Bianco di fondo totale o selettivo per colori pieni
- Bianco totale: si stende un fondo bianco sotto l’intera area stampata. I colori appaiono pieni e fedeli anche su supporti scuri o trasparenti. È la soluzione più comune per loghi multicolore.
- Bianco selettivo: si applica solo dietro a parti specifiche (es. pittogrammi, testi, logomark), lasciando altre aree semitrasparenti o “a vista”. È utile per effetti creativi, ombre, layering o per valorizzare una targhetta personalizzata con look più leggero.
Retro-stampa su plexiglass: profondità e protezione
La retro-stampa prevede di stampare il logo sul retro della lastra in plexiglass per guardarlo dal fronte (lato lucido). Questa tecnica offre due vantaggi:
- Profondità ottica: il plexiglass crea un effetto “vetro” che dà tridimensionalità al logo e ai testi.
- Protezione: l’inchiostro resta dietro la lastra, più protetto da graffi superficiali e agenti esterni.
Scelta materiali e resa cromatica
Ogni materiale ha un carattere e una resa colore diversa. Scegli in base al contesto (interno/esterno), all’immagine del brand e al tipo di fissaggio consentito. In generale, il plexiglass esalta i colori e gli effetti luminosi; ottone e alluminio comunicano solidità e autorevolezza, con contrasti più “metallici”.
Plexiglass: trasparenze, effetti gloss e doppia lastra
- Trasparente: ideale per retro-stampa con bianco di fondo. Rende al massimo loghi a colori, gradienti, fotografie. Con distanziali meccanici (non biadesivo come fissaggio principale) ottieni un elegante effetto sospeso.
- Spazzolato / satinato: diffonde la luce e attenua i riflessi. Ottimo per corridoi luminosi e uffici minimal.
- Doppia lastra: due strati (es. trasparente + colorato) con stampa tra le lastre. Aumenta protezione e crea layering di grande impatto, utile per targhe ufficio personalizzate premium.
- Spessori: 5–10 mm per ingressi e reception; 3–5 mm per targhette interne. Bordo lucido = look “cristallo”.
Ottone/Alluminio: eleganza metallica e contrasti
- Ottone: finitura calda, prestigiosa. Resa eccellente con incisione e smalto (nero/blu scuro). La stampa UV sopra ottone è possibile, ma i colori risultano meno “sparati” rispetto al plexiglass; prediligi layout puliti con grandi campiture piene e contrasti netti.
- Alluminio: elegante e moderno (satinato/spazzolato). Perfetto per targhette personalizzate ufficio sobrie e molto leggibili. Anche qui, la stampa UV su finitura metallica ha un aspetto più tecnico; il nero 100K su fondo chiaro è molto leggibile.
- Protezione: su metallo valuta vernici trasparenti anti-impronta / anti-ossidazione (soprattutto sull’ottone). Per la pulizia usa panni morbidi e detergenti neutri.
- Fissaggio (regola d’oro): su ottone/alluminio si usano copriviti coordinati. Non si impiegano distanziali su targhe in metallo di rappresentanza: oltre a non essere lo standard, alterano l’estetica istituzionale.
Layout del brand sulla targa
Un buon layout è il 50% del risultato. Anche con colori perfetti, se la gerarchia o le spaziature non sono coerenti la targa apparirà confusa. Imposta una griglia semplice e mantieni coerenza tipografica su ogni pezzo della segnaletica (ingresso, piani, targhette interne).
Gerarchia: logo, nome, qualifica, contatti
- Logo: protagonista ma non invadente. Su targhe 30×20 cm, un’altezza logo tra 25–40 mm è spesso un buon punto di partenza (dipende dalla complessità del marchio).
- Nome / Intestazione: per targhe personalizzate con nome, il nominativo deve essere il secondo livello in evidenza. Se la targa è di studio/ufficio, “Studio Rossi” o “Dott. Mario Rossi” va bilanciato con il logo.
- Qualifica / Reparto: terzo livello, corpo ridotto e maggiore spaziatura tra lettere se vuoi un look più istituzionale.
- Contatti: opzionali su targa esterna (spesso meglio rimandare al sito); utili su targhe interne (telefono interno, orari). Evita di sovraccaricare l’area stampabile.
Margini di sicurezza, allineamenti e spaziatura
- Margini: lascia almeno 8–12 mm su ogni lato (più ampi su formati grandi). Così testi e logo non “toccheranno” copriviti o distanziali.
- Allineamenti: su targhe istituzionali, centrato verticale/orizzontale; su targhe contemporanee, allineamento a bandiera con griglia modulare. Mantieni coerenza tra righe e interlinee.
- Spaziature: usa tracking leggermente positivo sui titoli per aumentare la leggibilità da distanza; sui testi piccoli mantieni interlinea generosa.
- Contrasto: testo scuro su fondo chiaro o viceversa. Su plexiglass trasparente, prevedi bianco di fondo per evitare effetti “spento”.
Controlli pre-stampa e prove
Prima di andare in produzione, esegui alcuni check fondamentali. Una mezz’ora spesa in questa fase evita rifacimenti e ritardi.
- Check file: testi in outline o font incorporati; dimensioni documento corrette; spessori minimi OK; profilo colore incorporato; immagini a 300 dpi reali alla dimensione di stampa (se presenti bitmap).
- Maschera del bianco: definita dove serve (totale o selettiva). Se non sai come crearla, allega una bozza commentata e chiedi la generazione in prestampa.
- Simulazione cromatica: sapendo che i materiali non bianchi influenzano la percezione, richiedi una bozza digitale e, per commesse rilevanti, una prova di stampa su campione o piccola area.
- Fori e fissaggi: conferma diametro, interasse e posizione. Su plexiglass, usa fissaggi meccanici come distanziali. Su ottone/alluminio, prevedi copriviti e biadesivo.
- Controllo testi: verifica nomi, qualifiche, orari (per targhette personalizzate online con molti nominativi è lo step più critico). Mantieni un file “master” per aggiornamenti futuri.
Tabella riepilogativa
| Tema | Cosa inviare | Perché è importante | Errori da evitare |
|---|---|---|---|
| Logo | AI/PDF/SVG vettoriale + eventuale PNG 300–600 dpi | Contorni perfetti, scalabilità, incisione/stampa pulita | JPG sgranati; linee < 0,25 mm |
| Font | PDF con font incorporati o testi in outline | Eviti sostituzioni, layout coerente | Font mancanti/sostituiti |
| Colore | CMYK + riferimento Pantone; profilo ICC incorporato | Corrispondenza cromatica più prevedibile | RGB non gestito; neri sbagliati |
| Bianco di fondo | Maschera bianco totale/selettivo o istruzioni chiare | Colori saturi e leggibili su supporti non bianchi | Nessuna indicazione: resa spenta |
| Materiale | Scelta tra plexiglass, ottone, alluminio | Coerenza con identità (moderna vs istituzionale) | Materiale incoerente con il contesto |
| Layout | Gerarchia (logo > nome > qualifica > contatti), margini 8–12 mm | Lettura chiara dalla distanza reale d’uso | Testi troppo vicini ai bordi / copriviti |
| Fissaggi | Copriviti per metallo; distanziali per plexiglass | Stabilità, estetica coerente | Distanziali su ottone/alluminio; biadesivo su plexi |
TargheProfessionali, il partner ideale per la tua targa
Dal file alla consegna: ti supportiamo in ogni fase della personalizzazione targa. Con TargheProfessionali ti basta inviare il tuo file svg o pdf e ottieni:
- Consulenza file (logo vettoriale, font, profili colore, maschera di bianco) e bozza digitale sempre inclusa.
- Materiali premium: plexiglass colato (anche stratificato), ottone lucido/satinato, alluminio satinato/spazzolato.
- Stampa UV ad alta definizione, retro-stampa su plexiglass, incisioni e smalti su metallo.
- Fissaggi corretti: copriviti coordinati per metallo; distanziali per plexiglass.
- Set coordinati: targhe esterne + targhette personalizzate ufficio interne con la stessa gerarchia grafica.
- Ordini online rapidi e tracciati per targhette personalizzate online e targhe personalizzate ufficio.
Che si tratti di un'unica targa personalizzata con nome o di un intero piano segnaletico, il nostro flusso garantisce tempi certi e qualità costante: scegli il materiale, carica i file, ricevi la bozza, approva e vai in produzione.
Domande frequenti
Quale formato/file devo caricare per il logo?
+Il migliore è un vettoriale (AI, PDF, SVG) con font in outline o incorporati. Se hai solo un raster, invia un PNG ad alta risoluzione (300–600 dpi) su fondo trasparente e, se possibile, richiedi la vettorializzazione per le versioni definitive.
I colori del mio brand saranno uguali alla guida Pantone?
+La stampa UV su materiali come plexiglass o metallo può differire leggermente dalla resa su carta. Indicare i Pantone di riferimento aiuta a trovare l’equivalenza; con una prova di stampa o campioni puoi validare la tonalità prima della produzione. Su supporti non bianchi è fondamentale la passata di bianco per ottenere colori pieni.
A cosa serve il bianco di fondo nella stampa UV?
+Il bianco di fondo fa da “schermo” tra supporto e colore: rende le tinte sature e leggibili su materiali trasparenti, colorati o metallici. Può essere totale (sotto tutta l’area stampata) o selettivo (solo sotto alcuni elementi), in base all’effetto desiderato. In retro-stampa su plexiglass, oltre alla saturazione, il bianco protegge la grafica perché resta sul retro della lastra.
Non sai da dove partire?
Te la realizziamo noi.
Targhe Professionali. Precisione, stile e materiali esclusivi.
Accedi per commentare
registrati