Le dimensioni standard più usate (in cm) per una targa professionale
Formati in listino (base lato × altezza)
- Rettangolari verticali: 13×20, 20×30, 30×45, 40×60
- Rettangolari orizzontali: 20×15, 30×20, 35×25, 40×30
- Quadrate: 20×20, 30×30, 40×40, 50×50
Gli spessori disponibili variano in base al formato (tipicamente 3–10 mm per plexiglass e 2mm per ottone e alluminio). Se ti serve una misura particolare, possiamo valutare insieme il fuori standard.
- Verticale o orizzontale? Scegli in funzione del contenuto (nomi lunghi preferiscono l’orizzontale) e dello spazio architettonico (stipiti/cornici favoriscono il verticale).
- Quadrato: ideale per ingressi centrati, layout minimal e loghi compatti.
Tip dimensioni rapide: se la targa sarà letta a distanza >6 m, parti da 40×30 (orizzontale) o 30×45/40×60 (verticale). Per porte/corridoi, 20×30 o 20×15 sono spesso perfetti.

Una targa della misura corretta contribuisce all'immagine professionale del tuo studio/ufficio.
Fattori che determinano la misura
La dimensione ottimale nasce dall’equilibrio fra distanza di lettura, quantità di testo e contesto. Ecco come decidere con metodo.
Distanza di lettura e altezza caratteri
Regola pratica: altezza caratteri (mm) ≈ distanza di lettura (m) × 3. Usa 2,5–4 mm/m come intervallo in base al font e al contrasto.
| Distanza indicativa | Altezza titolo consigliata | Formato adatto |
|---|
| 1–2 m | 3–8 mm | 20×15 · 13×20 · 20×30 |
| 3–5 m | 10–16 mm | 30×20 · 35×25 · 30×45 |
| 6–10 m | 18–30 mm | 40×30 · 40×60 · 50×50 |
Quantità di informazioni (righe, logo, recapiti)
- Priorità ai livelli: Nome/Studio > Qualifica/Unità > Contatti.
- Testo lungo? Sali di formato (es. da 30×20 a 35×25) o passa da verticale a orizzontale.
- Logo complesso: privilegia 30×45, 40×30 o quadrati da 30–40 cm per mantenere aria attorno al marchio.
Per approfondire dai un'occhiata alla nostra guida su cosa scrivere su una targa professionale.
Cosa tagliare per guadagnare spazio
- Elimina elenchi di specializzazioni; tieni una riga sola.
- URL breve meglio di QR se la distanza è elevata.
Contesto: facciata, androne, corridoio, porta
- Facciata su strada: preferisci 40×30, 40×60 o 50×50 per un colpo d’occhio efficace.
- Androne/ingresso interno: 35×25 o 30×45 bilanciano presenza e sobrietà.
- Corridoi/porta: 20×30 verticale o 20×15 orizzontale sono i più puliti.
Promemoria operativo: se la distanza cresce ma il contenuto resta lo stesso, aumenta il formato (non comprimere i testi).
Linee guida pratiche per la leggibilità
Indipendentemente dalla misura, un layout chiaro rende la targa leggibile a colpo d’occhio.
Gerarchia: nome/qualifica, studio, contatti
Gerarchia consigliata
- Livello 1 — Nome/Studio (titolo più grande)
- Livello 2 — Qualifica/Unità (secondo livello)
- Livello 3 — Contatti/URL (minimale sugli esterni)
Margini, interlinea e allineamenti
- Margini: almeno 8–12 mm su tutti i lati; su 40×60 o 50×50 allargali.
- Interlinea: più testo = più respiro. Evita blocchi compressi.
- Allineamenti: centrato se istituzionale; a bandiera se moderno/modulare.
- Contrasto: massimizza la differenza fra sfondo e testo, specie all’esterno.
Dimensioni per settore: esempi rapidi
- Studi legali / notarili (esterno su strada): 40×30 o 40×60. Se vuoi un assetto simmetrico, considera 50×50.
- Studio medico / psicologo (esterno riparato): 35×25 o 30×45, con titoli ben visibili.
- Uffici aziendali su strada: 40×30 oppure 50×50 per ingressi ampi.
- Porte uffici interne: 20×30 verticale per nominativi singoli; 20×15 orizzontale per targhette compatte.
- Reception/androne: 30×45 o 35×25 per elenchi brevi e leggibili.
Mini-guida settoriale
Ambienti molto luminosi: valuta formati più grandi (40×60/50×50) o gerarchie con titoli più pesanti per non perdere contrasto.
Installazione e vincoli normativi
Prima del montaggio verifica eventuali regolamenti condominiali e comunali (dimensioni massime, posizioni consentite, uniformità con targhe esistenti). Nei contesti storici possono valere regole di decoro.
Approfondisci: Regole e linee guida per installare la targa in condominio.
Nota pratica: definisci prima la posizione (altezza, allineamenti) e poi la misura. Eviterai richieste di modifica post-installazione.
Come scegliere e ordinare la misura giusta
Checklist: distanza, testo, formato, spessore
Checklist operativa
- Distanza di lettura → calcola l’altezza dei caratteri con la regola pratica.
- Contenuto → limita a 2–3 livelli; taglia il superfluo.
- Formato → scegli tra 13×20, 20×30, 30×45, 40×60 (verticali); 20×15, 30×20, 35×25, 40×30 (orizzontali); 20×20, 30×30, 40×40, 50×50 (quadrati).
- Spessore → in base al formato e al punto di installazione.
- Fori e accessori → definisci posizione e diametro prima della bozza finale.
Bozza di approvazione e verifiche finali
- Richiedi una bozza digitale in scala reale con margini e allineamenti.
- Controlla dimensioni esterne, posizioni dei fori e coerenza con lo spazio.
- Per loghi complessi, valuta una prova su piccolo campione.
Tabella riepilogativa
| Contesto | Formati consigliati | Altezza titolo | Note layout |
|---|
| Facciata su strada | 40×30 · 40×60 · 50×50 | 20–30 mm | Contrasto alto, poche righe, logo arioso |
| Androne/ingresso interno | 35×25 · 30×45 · 30×30 | 16–24 mm | Allineamenti con elementi architettonici |
| Porta/corridoio | 20×30 (vert.) · 20×15 (orizz.) · 20×20 | 8–14 mm | Gerarchia su 2–3 livelli, icone utili |
| Ingresso rappresentativo | 40×60 · 50×50 | ≥24 mm | Impatto visivo e simmetria dell’insieme |
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Se stai valutando targhe professionali per esterno o un set coordinato per uffici, mettiamo a disposizione i formati sopra elencati (più eventuali fuori standard su richiesta), bozza inclusa e assistenza sulla leggibilità. Dal singolo nominativo ai sistemi completi, progettiamo gerarchie coerenti per targhe per professionisti in contesti corporate e studi privati.
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